lunedì, settembre 10, 2007

il caffè di una domenica



Dopo la pennichella pomeridiana ci incontriamo in cucina io, mia madre e mia sorella. Mia sorella ha scovato nel disordine della mia libreria, un reperto del '77. Un librettino rosa che al ginnasio ci passavamo tra i banchi io e le mie compagnuccie.
"E' forte 'sto libro!" ha detto mia sorella, mentre io approntavo la macchinetta per il caffè. "Ma dove l'hai scovato ... ma tu guarda!" le dico io. "Cos'è?" fa mia madre mentre risolve un cruciverba a schema libero. E mentre l'adolescente chattava con msn nella sua stanza e 2 nipotine di 7 anni cadauna giocavano con 18 personaggi immaginari nella camera da letto, mia sorella inizia a leggere ad alta voce un brano.
"L'uomo che non sa nè dialogare nè amare, lavora. Scava buchi poi li riempie. Le donne sognano attività coinvolgenti, significanti, capaci di soddisfare la loro sensibilità, ma per mancanza di occasione e di competenza, preferiscono bighellonare e perdere il loro tempo come meglio possono: dormire, giocare a carte o alla roulette, procreare, leggere, passeggiare, sognare ad occhi aperti, mangiare, guardarsi e toccarsi, inghiottire pasticche, andare al cinema, andare dall'analista, viaggiare, allevare cani e gatti, far le lucertole sulla spiaggia, nuotare, guardare la tivù, ascoltare musica, ridipingere l'appartamento, cucire, annaffiare piante, frequentare night e balere, "arricchirsi la mente" (seguendo dei corsi), "rimpinzarsi di cultura" (conferenze, teatri, cinema d'autore). Perciò molte donne, anche quando raggiungono la piena parità economica con l'uomo, preferiscono continuare a farsi mantenere da un maschio o a battere, piuttosto che passare otto ore al giorno a fare per altri un lavoro noioso, cretino e assolutamente non creativo che le fa diventare peggio di bestie e macchine; a meno che qualche lavoro "interessante" non le trasformi, nella migliore delle ipotesi, in complici della merda ambiente. A liberare le donne sarà la distruzione totale del sistema basato sul lavoro e sul denaro, non il raggiungimento della parità economica dentro questo sistema*"
"Emmò?" esclama mia madre.
"Emmò?" fa mia sorella.
"quanto di zucchero?" domando io.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

io lo prendo senza (anche prima del diabete)

ecco perchè tieni il blog! per non far più lavorar nessuno basta trasformar tutti in giornalisti ;)

Anonimo ha detto...

:)
buona!

ggrillo ha detto...

A liberare le donne sarà la distruzione totale del sistema... Ragazzi, che stronzate si scrivevano nel 77: dopo quella data se n'è scritte sempre e solo di peggiori.

Ho il forte desiderio di rivedermi tutte le puntate di Spazio 1999.

Anonimo ha detto...

te lo ricordi? io no ... non troppo ...

ggrillo ha detto...

Il 77 o il 99?

Anonimo ha detto...

spazio 99 ... ma non era un film "1999 fuga da NY"?

riguardo al 77 avevo 15 anni, l'età di mia figlia e ... pensando a lei che legge romanzi d'amore sui vampiri (e una cosa che va molto ultimamente, del resto se leggesse Susanna Tamaro mi preoccuperei) e che se, putacaso ,dovesse cercare riferimenti "ideologici" femminili si ritroverebbe la Palombelli e la De filippi ... ho pensato che non potrò fare altro che avvicinarmici... (magari facendo rumore col cucchiaino nella tazza di caffè) Il dubbio è quello di non riuscirci, di non farcela ... ed è come se fossi stata derubata di qualcosa, non solo di mia figlia, ma della gioventù tutta.
(mi sono spiegata male sicuramente. pardon!) Insomma turbamenti!

freesud ha detto...

Il caffè lo prendo amaro per sentirne appieno l'aroma... il brano del libro rosa lo ritengo molto interessante e pieno di spunti positivi anche per le adolescenti di oggi... Un bacio

www.riberaonline.blogspot.com

Anonimo ha detto...

c'è del buon materiale
a cui attingere...
pensavo, tra l'altro, che hai perso il '68 e pure il '77 ed è da qui, appunto, che nasce e nascono tutti i tuoi... lavandai.
Lavandai?
Sì. Avrei bisogno di una birra... e di un cervello.

ggrillo ha detto...

Se tua figlia cercando riferimenti ideologici trova la palombelli è solo perchè non l'hai addestrata bene (non uso il termine educare perchè la valenza positiva si può attribuire al termine stesso è depistante): in ogni caso vivrà la sua irreale realtà come tutti noi.

benvengano i vampiri, purchè alla fine produca.

ggrillo ha detto...

che, mancava un che dopo positiva.

una doppio malto, per me. grazie

Anonimo ha detto...

scrivevi bene, cose sante, già nel 77.
anche la mia adolescenza fu segnata dalla de filippi. ai tempi del mio ginnasio trasmettevano "amici" il primo, quello vero...io lo guardavo tutti i giorni e non era la schifezza che è adesso. le mie amiche invece si innamoravano dei maschietti parlanti e sensibili, il più gettonato era un certo Alessandro Errico che da maria arrivo a sanremo e poi sparì!

rumoreggia costantemente col cucchiaino...è l'unica!

Unknown ha detto...

sei un genio ecco l'ho detto !

Anonimo ha detto...

mia figlia cercando riferimenti non ne trova ... e il senso di inadeguatezza che prova ha, secondo lei, cause e responsabilità che sono mie, solo mie ... ed in effetti è così poi alla fine ... sì rumoreggio col cucchiaino!

p.s. oggi ho pranzato con dei ventenni che parlavano di donne e alla fine mi hanno detto "stai attenta a tua figlia, dai tredicianni in sù fanno tutte le mignotte!" ...

Anonimo ha detto...

e pranzando ho bevuto birra!

ggrillo ha detto...

grazie, engine.

Anonimo ha detto...

basta sù, finitela immediatamente!

Anonimo ha detto...

anime morte
figli e amanti...
e profumi alla lavanda
Una chiara da mezzo,
grazie.
p.s. hai perso anche la Pantera; stiamo tutti aspettando la tua performance alla festa della zucca. porta l'armonica a bocca e la viola da gamba; una decina di telefonini; un fon, lo shampoo, due stecche di cioccolata e il pigiamino.

Anonimo ha detto...

anche lo spazzolino! che performance?

la pantera l'ho fatta anche! incredibilmente fuori corso... appena giunta qui a roma!

figli una
amanti nessuno
profumi alla lavanda non è roba mia
una chiara da mezzo ce l'ho!

Anonimo ha detto...

77? tremate tremate le streghe son invecchiate! LE storie d'amore di vampiri devono essere eccezionali. Preso atto oggi di questo genere non leggerò più altro. Salut!

Anonimo ha detto...

ho letto ALba, oh se ho letto.
grazie

Anonimo ha detto...

grazie davide ... grazie moltissime
allora ci sei che bello!