giovedì, ottobre 19, 2006

il corrotto



Forse mai come ora l'erotismo è vincente
ma col tempo capisci che il sesso è poco importante
se non è in sintonia con l'amore
è un piacere fugace
però quella lì mi piace.
Io so bene che il sesso
ha una certa funzione
e dovrebbe servire più che altro
alla procreazione
stranamente su questa teoria
son d'accordo col Papa
però quella lì mi arrapa.
La mia vita così triste, così passiva ripetitiva.
Quasi sempre c'ho un nodo in gola
ma la vista di un bel seno mi consola.
Come sono corrotto
è una donna piuttosto attraente
l'ho già detto.
Sotto, sotto chissà cosa sente
ha quell'aria innocente e pulita
e perciò va punita.
Forse mai come ora
ovunque ti giri c'è una grande invasione di nudi e di storie volgari
che contrasta con una realtà così piena d'angosce
però quella lì che cosce.
La mia vita è strapiena di tante cose assai noiose.
C'ho anche un po' di malinconia
ma alle volte un bel culo fa allegria.
Come sono corrotto
io non so lei chi sia
ma è un dettaglio non un difetto.
Forse, forse direi che è anche meglio
quando parla è un po' troppo agguerrita e perciò va punita.
Io ci tengo al rapporto umano però va punita.
Il perchè non lo so nemmeno
però va punita.
Sono peggio di un talebano
però va punita ... punita ... punita...Punita

Giorgio Gaber "Il corrotto"

3 commenti:

ablar ha detto...

giovanna ma com'è che non capisci?
tu ti puoi fare quello che vuoi ... nello stesso tempo c'è un blog comune ... cioè di persone messe insieme ... il blog collettivo insomma, chiamasi così ... poi se tu non ci vuoi scrivere che fà ...
Io non vedo donne nude, ma dove giò? neanche uomini. ma ndò stanno giò?
Sono tutti corazzati ...
e tutte corazzate

ablar ha detto...

facciamo così ... se vuoi fai tu un tuo blog... poi mi inviti e lo fai collettivo, gli dai un titolo che vuoi ... e basta
E' incredibile che non si riesca a fare manco na stronzatella in "collettivo" ... è incredibile ... mah

ablar ha detto...

... il proteggersi dal "sentire", se non sbaglio, è "narcisismo patologico", la malattia che pare incurabile nella nostra cultura, anzi, che si fa in modo che sia incurabile.
Saranno le multinazionali farmaceutiche a nascondere la cura?
E anche se fosse, si sarebbe disposti a guarire, abbandonando il nostro attaccamento "alle ferite", che per tanti anni hanno dato senso al nostro essere vivi?
Tanto da morirci?