sabato, febbraio 03, 2007

sincronicità




sto per cadere nella fisica quantistica ... che mi si voglia bene lo stesso
le foto sono di Al & Al

21 commenti:

Anonimo ha detto...

... che ti si voglia lo stesso bene... è contato! cioé contaci. Secondo noi, però (noi?)... è successo tutto per cia dell'ipofisi, ovvero della ghiandola pituitaria.
p.a. ieri sera vidi la cena per farli conoscere, non mi piacque. non so se per via di diego, o di pupi... non ho fiducia in un regista che si fa chiamare pupi, ma cosa vuol dire pupi? è un diminutivo, un vezzeggiativo, un dispregiativo, o che cos'altro?
E ci devo pure scrivere del film.
E adesso? chi glielo dice ai gorilla?
p.p.s. che fai di bello oggi?
qui c'è una nebbia che non ti dico; infatti... non ti dico,.

ablar ha detto...

e non mi dire ... il nebbiùn!
Darioskji penso che ... quasi quasi mi faccio una shampoo, dopodik non lo so... io faccio le cose sempre all'ultimo.
Comunque il pupi è per i pupi.
Io ho visto l'arte del sogno e mi è venuta voglia di fare le cose con le mani. Faccio delle presine all'uncinetto?
Un film pieno di stagisti e i tempi così ... lunghi corti mischiati... tenero, pieno di stagisti nei titoli ... vorrei fare un salto in libreria; così se ti trovo ti compro :)

Anonimo ha detto...

è questo il blog delle nuvole e del cielo alberato?

Questa karma police...è una versione diversa mai ascoltata prima

ablar ha detto...

ti piace?
sì una cover! bperfecterrima mo' ti vengo a trovare ... dopo lo shampoo!

Anonimo ha detto...

ahhhhhhh

alba tu sei la famosissima pereperepè????

onorata di fare la tua conoscenza...
da bazar sei simpaticissima..!!!!!

un saluto

ablar ha detto...

famosa?
è una parola grossa ... quasi obesa, diciamo una parola piccolobesa.
un saluto anche a te!
veniamnoci a trovare

Anonimo ha detto...

Leggo che qui si fanno nuove conoscenze!
famosissima è una parola grossissima, mi pare... e anche un po' grissinissima!
musica?
quale musica?
la musica delle sfere?
qui oggi c'è il sole
niente calcio il che non guasta: che c'è d mangiare a pranzo?
Mi pare ci sia un po' di Jung come contorno... come primo abbiamo il Gustav alla tedesca, secondo, uno yogurt, guarnito con tanta sincronicità.
baci

ablar ha detto...

baci... ho fatto una gita e ho i piedi che ... pulsano!

Anonimo ha detto...

... me sembri pulsatilla, me sembri...

ablar ha detto...

e chi è? una omeopatica?

Anonimo ha detto...

ritratto e scrivo: sconosciutissima perepè. Questa sarà una parola un pò anoressica, che uno che la dice o la scrive o la legge..poi vomita.
Fai attenzione.

ablar ha detto...

gnè

ablar ha detto...

il valore dell'"engagement" ...

Anonimo ha detto...

piacere di fare la su aconoscenza, su, su, su col morale, su

l'ho vista al bazar, che diverti, mento!

ablar ha detto...

aconoscenza... carino ... cos'è l'alfa privativo?
piacere mio
:)

Anonimo ha detto...

diamo anche spettacolo, adesso!
e io che speravo mi parlassi di Jung, o della Jong, di quand'eravamo young...

ablar ha detto...

dario caro,
spettacolo a me?
ma? ... ma? ... spettacolo lo darà lei!!!
Dariocaro, io intendevo parlare di fisica quantistica ... ho interpellato un amico fisico dell'università di "quelpaese", gli ho chiesto di definire in una frase il concetto di "engagement", che mi sconfinfera, ma ... il suo intervento tarda. Penso che ne farò a meno.
cmq io ho paura di volare e anche della Jong. Di quando eravamo Young e finalmente ne siamo usciti, ti inonderò di parole. Te la sei cercata, dariovskji. E che non mi si venga a dire ...
:)

ablar ha detto...

Il concetto moderno di sincronicità nasce dall’incontro di un Premio Nobel della fisica, Wolfgang Pauli, con uno dei padri della psicologia del profondo, Carl Gustav Jung.

Pauli sostiene che a livello di fisica quantistica la realtà è coinvolta in una "danza astratta" senza alcuna causa materiale; sostiene, inoltre, che tutte le particelle possono essere divise in due gruppi a seconda della danza che eseguono. Fermioni, elettroni, protoni, neutroni e neutrini formano il gruppo che compie una danza antisimmetrica. Mesoni e bosoni (tra cui i fotoni) compiono una danza simmetrica.

Nel caso delle particelle antisimmetriche, risulta che questa danza astratta ha l'effetto di tenere sempre separate le particelle con la stessa energia. Nel caso del principio di esclusione, due elettroni non possono danzare sullo stesso orbitale atomico a meno che non abbiano spin (rotazione, polarità) opposta.
Questa esclusione tra particelle uguali non è il risultato di una forza, cioè non è un atto causato, ma il risultato di quel movimento astratto delle particelle prese nel loro insieme, che chiamiamo antisimmetria. La danza collettiva ha un effetto profondo sulle singole particelle. Questo principio di esclusione permette agli elettroni di un atomo di disporsi su differenti orbitali (livelli di energia), e rende gli atomi stessi differenti tra loro per proprietà e caratteristiche. Pauli contribuisce alla comprensione delle leggi armoniche della realtà con la scoperta di una struttura astratta che si nasconde dietro la superficie della materia atomica e determina il suo comportamento in maniera non-causale.

È così creato il presupposto sperimentale alla legge di sincronicità sul piano fisico.
Nel saggio con Pauli (1952)Jung descrive la sincronicità come "la coincidenza nel tempo di due o più eventi causalmente non correlati anche se legati dallo stesso o simile significato" o come "parallelismo acausale" o anche come "atto creativo". Su suggerimento di Pauli, Jung produsse il diagramma in cui la sincronicità bilanciava la causalità così come il tempo bilancia lo spazio. Il fisico suggerì che si enfatizzassero le differenze e le similiudini di sincronicità e causalità e che si introducesse il concetto di "significato"; così facendo, Pauli suggeriva una via attraverso la quale l’approccio obiettivo della scienza e della fisica (basata sulla connessione attraverso effetti) potesse essere integrato con valori più soggettivi (connessione attraverso equivalenza o significato). L'intera nozione di "significato" è di fatto il cuore stesso della sincronicità: l'essenza di un evento sincronico è proprio il significato che esso ha per colui che lo sperimenta. La sincronicità agisce come specchio dei processi interiori, creando forti paralleli tra eventi esteriori e interiori, una similitudine delle informazioni e delle coscienze. Pauli credeva che la sincronicità potesse rendere possibile il dialogo tra fisica e psicologia, facendo entrare il soggettivo nella fisica e l’oggettivo nella psicologia. Fisica e psicologia qui valgono come materia e coscienza, come scienza e sacralità. Secondo Pauli era necessaria questa visione globale per poter comprendere gli aspetti soggettivi e oggettivi come manifestazioni implicite di uno stesso fenomeno.

tratto da un forum sulla sincronicità
p.s. mmm ...mumblemumble

Anonimo ha detto...

mon dieu mon dieu monble momble fisicitèrepè

l'è sol lle contorn d'un buque, le pel d'el poube, monblèrpè,

bon nuit
bon noel
bon appetit
bon bon

don perignè

ablar ha detto...

ih ggsù
:)

ablar ha detto...

La filosofia occidentale è permeata dal principio di causa- effetto. Secondo tale principio A è causa di B e produce un effetto in B, e in altri elementi a lui collegati.
Tale principio è la base del determinismo occidentale e rappresenta il modo con il quale noi tutti siamo abituati a rappresentarci il mondo e gli accadimenti che lo compongono.


Gli antichi cinesi non pensavano così. Secondo loro ogni evento che accade nell’universo è legato agli altri da un legame di sincronicità. Non necessariamente A sarà causa di B ma A e B sono legati fra loro perché parte del ciclo di mutamento continuo. A e B si troveranno in due punti precisi del ciclo di mutamento, e potrebbero sembrare non avere alcun rapporto tra loro, mentre in realtà, essendo parte del ciclo, ne hanno e insieme contribuiscono al formarsi di C o di d o di ogni altro evento. Se secondo il principio causale C nasce da B, che a sua volta nasce da A ed esisteva prima di B, C, e D, la visione sincronicistica dice che A, B, C, D possono comparire tutti insieme nel medesimo posto. Tutti gli eventi sono il prodotto di una medesima situazione momentanea.

... micidiale!