mercoledì, marzo 12, 2008

ma chi?




Scarmigliata aveva cambiato un modo di dire. "La realtà supera la fantasia" era diventato "l'indignazione supera la fantasia" e della realtà non sapeva più veramente che dire. Era tanto grande l'indignazione rispetto alla fantasia, risorsa a cui lei attingeva come una forma di dipendenza "tossica", che si ritrovò suo malgrado a infoltire quella schiera di persone, quella specie di nuova classe sociale underground e trasversale, degli Scoglionauti. Chissà, pensava, se tra loro può esistere un qualche guizzo di ... di? Intanto si era nuovamente chiamati alle elezioni. Scarmigliata era nuovamente a definire cos'è "politica", tutto intorno inneggiava alla scheda bianca, all'assenteismo, al "tanto è tutto uguale", così conformemente da destare sospetti in lei. Ma sapeva che lei, essa, se stessa era così, era fatta così, sospettosa. Era in sala d'attesa di uno studio fisioterapico e prese un settimanale di quelli da parrucchiere e lo aprì a caso. La posta del cuore. Incominciò a leggere e la sua incredulità si espanse nella sala, nella strada che si vedeva dalla finestra, attraversò tutta l'intera città, il cielo attraversato dalla scia di un aereo o di un missile, l'universo intero che sino a quel momento riposava nei suoi polmoni.

Adorato Carlo, lei che ha molto viaggiato, che cosa pensa degli uomini di potere che perdono la testa per donne molto più giovani di loro?. Franco, Torino
Illustre Francesco, da re Davide, a re Erode, la storia è piena di grandi uomini che hanno perso la testa per donne più giovani. Sarkozy è uno di loro, e debbo dire che l'ha persa molto bene. Fossero tutte le "molto più giovani" come Carla Bruni. Tanti, invece, "perdono la testa" per certe sciacquette che non ti dico. Conobbi a suo tempo la florida Monica Lewinsky. Non valeva la pena di farci alcunchè, al di là di quello che sia.

Caro Rossella, la stimo moltissimo per la sua gran classe. Sfoglio i giornali e vedo che le donne sono tutte uguali: non una ruga, guance sode. Io non distinguo più la nonna dalle nipoti. Mi dica, lei che è un uomo: se fosse libero, farebbe la corte a queste attempate giovinette? Laura, Milano.
Cara Laura, io ho un sistema infallibile per scoprire la vera età delle donne e non farmi ingannare. Guardo con attenzione le mani. "Mes mains", cantava Gilbert Bécaud. Le mani non tradiscono mai.

Scarmigliata si guardò presto intorno e senza farsi notare strappò la pagina e la nascose nella tasca posteriore del suo jeans. Un gesto veloce e inconsulto che le diede una certa emozione. Come se avesse rubato. In effetti aveva rubato. Una pagina da un settimanale da parrucchiere. Non si sa perchè pensò con ansia alle piccole cose che aveva da fare, come di consuetudine.

Caro Rossella, l'altro giorno, mentre mio figlio faceva la doccia, sono andata a sbirciare nel suo telefonino. E ho fatto benissimo. Ho scovato dei messaggini molto, molto piccanti rivolti ad una certa Tere (immagino Teresa). La sua fidanzata, Clara, è una brava ragazza, stanno insieme da cinque anni e per noi tutti è come una figlia. A questo punto che faccio? Avviso la ragazza di mio figlio o ne parlo con lui? Angela. Bergamo
Adorata Angela, lascia che il tuo ragazzo si sbizzarisca con la Tere e con la Clara. Ci possono stare entrambe nella sua vita. Poi sarà lui a decidere. Non la mamma. Non fare l'impicciona e scherzaci su, senza però fargli capire che sai di Tere. E dai un po' meno confidenza a Clara. Mi sa che fra poco non sarà più "come una figlia".

Egregio dottore, ho voglia di sognare ad occhi aperti. Sa una di quelle storie che ti fanno sospirare e non vedi l'ora di riprendere in mano? Insomma mi consigli lei un libro. Ma tenga presente che in grandi classici del genere "sentimentale" li ho divorati tutti. Sua Marianna
Marianna la dolce, se vuoi un po' di pepe, vai su Chesil Beach di Ian McEwan, editore Einaudi. Se proprio ti vuoi perdere, corri da Lolita di Vladimir Nobokov, editore Mondadori.

Nel tram, Scarmigliata sentì di nuovo piccoli discorsi di politica di coppie di vecchiette che lamentavano l'impossibilità di scegliere chi votare che tutto era uguale che è meglio l'estremo, o tutto a destra o tutto a sinistra, e anche vedrai che vincerà la destra il nostro paese è nato da lì e alle origini deve tornare...
Scarmigliata la sua scelta l'aveva fatta. Aveva l'idea di appoggiare chi, adesso in vita, si avvicinava a quella idea per cui nei tempi passati qualcuno era morto (chi repentinamente e chi con più lentezza): il compromesso storico. Secondo un ragionamento che partiva dalla famosa lezione della sua compagna di classe Marina, durante un'occupazione, sul materialismo storico di Lukacs, Scarmigliata arrivava a considerare il compromesso storico l'unica scelta ancora possibile.

Bizzarro Rossella, ti ho visto in tv parlare di Barak Obama. Ma perché ti piace tanto? Olga, Monza
Cara Olga, mi piace Obama per tutte quelle doti e quel carisma che ha. E poi adoro sua moglie Michelle, una vera, intelligentissima bellezza. Mi ricorda certe attrici come Halle Berry, anche lei figlia di una bianca e di un nero come Obama.

Scarmigliata prima di scendere alla sua fermata, si accorse che tra la trentina di passeggeri, cinque, differenti tra loro per età genere ed estrazione, erano Scoglionauti.

* il corsivo in blu è tratto dalla posta del cuore "Signora mia" del settimanale "Chi" gennaio 2008, curato dal Carlo Rossella.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Arrivato in fondo al testo
la musica era già finita da un po'.
Gli amici non se stavano andando
perchè di amici non ne aveva più.
Tranne uno, l'eccezzione che confermava la regola del 6, del 3, del 9, del Noce... Petruccioli, largo Gancia viva la Francia che si sarebbe beccato il Piemonte quando lui fosse eventualmente diventato presidente con poteri assoluti di quella repubblica dei fichi d'India, come disse un giorno l'avvocato Agnelli.
Sempre secondo lui, Scarmigliata non aveva chiarito a sufficienza il nesso tra il Lukaks e il compromesso storico, ma non voleva farne un dramma, enemmeno un radio dramma, e neanche uno psico dramma:
piuttosto: il jeans, i jeans... m< quanti erano? e soprattutto: che ci facevano nel jeans di Scarmigliata?

ablar ha detto...

si capisco ... manca qualcosa del nesso ... ma Scarmigliata si innervosisce quando glielo chiedo . dice "lo so io e basta cos�.
Un paio di guanti sono due guanti,
un paio di jeans quanti sono?
mah!dubbi!

'o munaciello ha detto...

se mi è consentito - maddai sì, che oggi ho portato io il caffè - un paio di jeans è espressione matopaia, cioè iperpotraica, cioè monocaustica, cè protomastica, cè, cè per dire che tanto plurale non fa mai giorno, figurarsi giallo.

ho portato anche tre acini d'uba: un per te, un per da, tre per un, e tra per me.

grazie, auguro chiaro fresco risveglio domattina.

ablar ha detto...

BUONGIORNO e grazie per il caffè!
ma vuoi vedere che il plurale di jeans è jeanses?

c'è sole, cielo azzurro, umido sempre!

ggrillo ha detto...

Gran cosa la libertà di scelta: peccato sprecarla con un'"unica scelta ancora possibile".

ablar ha detto...

un vero peccato!
e gli Scoglionauti lo sanno!

Skiribilla ha detto...

Leggendo mi dicevo: ma te guarda Alba che brava a inventarsi 'ste cose assurde della posta del cuore. E invece...
Sigh.
Scoglionauti. Bellissimo.

imPrecario ha detto...

Benvenuta a Scarmigliata nella grande famiglia degli scoglionauti...un consiglio per lei ... l'omeopatia non funziona in questi casi, quindi passare a migliori letture è il minimo che le augurerei. Quanto alle elezioni è il minimo che può capitare che se le fissi nel pieno della fu mezza stagione, l'opinione principale sia "è tutto un magna magna io a votà nun ce vado" che poi sta cosa del voto come atto eroico la smitizzerei. Sembra chissà che sforzo venga richiesto. E pensare che il magna magna si crea grazie al disinteresse degli elettori che si manifesta in Italia attraverso due modalità: non andando a votare e andando a votare.

ablar ha detto...

eh carissima ... l'incredulità si espande nell'universo!!!
baci baci!

ablar ha detto...

x imprecario:il mestelloide caduto sulla terra è stato un segno mistico della mezza stagione? Non esistono più mezze stagioni!
Le letture antiche delle occupazioni liceali in qualche modo riaffiorano dal sub ... dal sottoconscio.
dal sottocoscia!

la zuppa ha detto...

I love Carlo Rossella.

ablar ha detto...

aaah! ZOT!
intendi rossella di nome e carlo di cognome ...

Anonimo ha detto...

un gesto che rimane, la pagina strappata, grazie anche per creep, sotto..
salutiamoci.

ablar ha detto...

rimane nella subcoscienza universale per sempre!
si salutiamoci a presto!
:)

Unknown ha detto...

ablar che dire sei stata scarmigliata
con le parole quasi come ciro,
petite petiti pays je l'aime beaocuop

ablar ha detto...

molto onorata!!!
grazie

petit petit

Anonimo ha detto...

You write very well.