mercoledì, marzo 28, 2007

zii e zie come i panda


Riflessioni sulla famiglia oggi. E' un gran parlare di famiglia. Di salvaguardia della famiglia e dei suoi valori. Ma di che cosa si sta parlando, di una immagine? di una cartolina di nuova grafica? della famiglia di Mastella? Nel giro di pochissimi anni il concetto di famiglia non è comprensibile... nè in senso matriarcale nè patriarcale... Secondo quanto si vive la famiglia, essa consiste di padre, madre (spesso separati, divorziati, anche dalla Sacra Rota) figlio unico e nonni (la vita si è allungata, per cui i nonni per quanto possibile ci sono). Fratelli e sorelle sono in via di estinzione già nella prossima generazione, e gli zii e le zie anche ... in via d'estinzione, come i panda ... son da tutelare, da preservare, da conservare nelle riserve protette. In 15 anni, grosso modo, si è attuata una particellizzazione della famiglia, tale da renderla isolata dalla comunità, più controllabile, con l'intento di affogarla di ingerenze manipolative di ogni tipo. E' abuso. Abusare. Non troppo tempo fa esistevano i discorsi della "cucina" ... dove si poteva ascoltare i discorsi dei "grandi" .... dove la formazione aveva un esercizio pratico e quotidiano... i cognati magari giocando a briscola qualche senso del loro esser uomini, del loro essere padri, compagni, mariti, se lo scambiavano. Era bello giocare o studiare nella cameretta e sentire di là i "rumori" della radiolina in bagno mentre tuo padre si radeva, o tua madre che discuteva al telefono con una amica. I rumori della casa. Adesso le cucine son silenziose, i rumori in casa sono dati dal "din don" di msn acceso dove i figli fanno in modo di confrontarsi con i coetanei di "toccarsi" "senza toccarsi" ... o il suono di un megaalplasmatelevision acceso perennemente ... La prossima generazione (a me prossima) già sarà priva di sorelle o fratelli... poi sarà senza zii e zie ... si arriverà alla mancanza di cugini. Certo, ci si organizza lo stesso ... le donne con figli attualmente (me compresa) si organizzano con le amiche e le presenti madri in condominio, in qualche maniera istintivamente c'è da crescere "i cuccioli" ... ma è presente come un senso di colpa "straniero" ... già ben metabolizzato (quando è successo?) ... come se le mancanze, la situazione di disgragazione del nucleo familiare fosse una colpa personale di ognuna ... un difetto, dovuto alla vulnerabilità, alla sensibilità, all'essere poco indipendenti (dove per una strana confusione l'indipendenza significa anche assoluta assenza di "interdipendenza" delle persone così come avviene tra i fenomeni vitali tutti). E' il silenzio si fa più fitto. Madri esaurite per il troppo carico... magari urleranno, uccideranno i figli, fuggiranno, si venderanno al miglior offerente, padri panzuti sul divano, giovani ma ormai morti, nel colesterolo dei fritti domenicali, o che magari pieni di livore vorranno i figli solo per sè, li rapiranno, li uccideranno, useranno violenza sempre più, e figli che uccideranno i nonni per 300 euro e si faranno fare un pompino dalla supplente di storia dell'arte ... Pertanto zii e zie come panda ... Torniamo a riappriopriarci dei generi (maschile e femminile), decolonizziamo la nostra immaginazione , che ci ritroviamo come compromessa da un invasore invisibile e dal sorriso sornione, non parliamo di famiglia... ho la sensazione che non si arrivi a nulla! Parliamo di Comunità Umana dove la famiglia crea il suo habitat... esiste la comunità? c'è ancora? Il branco è disperso? Allora ... c'è poco da dire ... i dinosauri ci fotteranno tutti!
p.s. Scritto di pancia ...
continua a parlarne: CON-TATTO!: S'assottiglia la famiglia

15 commenti:

Con-tatto! ha detto...

tante scuse per il salto della postilla di cui sono specialista. Hai fatto un post veramente sentito e panciuto, cui non posso che accoppiare alcune note in forma di post... bacio!

Anonimo ha detto...

Ciao Alba,
ho visto il tuo commento e grazie davvero.
Il tuo post è davvero di pancia ma troppo gradevole, ben scritto ed efficace.
Grande!
Ho scritto tanto su questo argomento e da quello che scrivi so che siamo d'accordo.
Continua così. Io verrò a trovarti spesso.
Ti ho già linkata tempo fa :)
baci

ablar ha detto...

grazie a fik e al socio (ho fatto il rimando e ci sono riuscita ... incredibile!)
:)

Harlock ha detto...

Salve!
A quanto pare in estinzione siamo solo noi occidentali, se vieni nelle mie zone ti accorgi che esistono grandi famiglie di cinesi e sicuramente abbondano di zii, zie e cugini, presto prenderanno il nostro posto e ci schiacceranno come insetti:-(

ablar ha detto...

magari faremo un misto ... un flitto misto... una flutta flitta ... che fa?... sicuramente conoscono il tao del sesso ... il che ... male non ci fa, a nessuno credo!
:)

Anonimo ha detto...

Scritto di pancia va bene ci mancherebbe... però, mi chiedevo, leggendo... quale fosse "l'ombelico" del post, il suo punto cruciale... sono ideciso tra i panda e la prof di storia dell'arte. sodditto storia dell'arte e non ed ginnica!

ablar ha detto...

vuoi vedere che alla fine ... l'"ombelico" è il tao del sesso? mica pizza e fichi!

Anonimo ha detto...

il tao del sesso era un titolo delle edizioni ubaldini astrolabio... scommetto che ce l'hai e riposa in qualche scaffale di una delle tue biblioteche

ablar ha detto...

esatto
... tutto inizia dallo sguardo
... ricordo questa cosa
.... tutto inizia dallo sguardo
e poi "il tempo"

Unknown ha detto...

"Madri esaurite per il troppo carico... magari urleranno, uccideranno i figli" proprio l'altro
giorno un articolo sull'impressionante numero di madri
infanticide in germania, un elenco
di orribili delitti e a tal scopo
veniva pubblicizzato l'utilizzo
del deposito neonati (scusa il termine) allestito negli ospedali tedeschi.

ablar ha detto...

stamattina penso:
non ci resta che piangere!
p.s. grazie egine della visiticchia!

freesud ha detto...

...la comunità umana si evolve come è sempre successo nel corso della storia...cosa sbagliatissima fossilizzarsi sun un concetto statico e immutabile di "famiglia"...

freesud ha detto...

...il pompino l'avrei fatto fare alla prof. di filosofia del quarto anno...bella e cattiva...ma erano altri tempi...ciao

Anonimo ha detto...

allora tutto inizia dallo sguardo... e poi il tempo, potrebbe fare da inizio a qualcosa, tu che dici?
Ma ce l'hai ancora? e dove lo tieni?
fammene delle fotocopie, se puoi che un giorno ti racconterò il ricordo che associo a questo libro di cui ho visto solo la copertina e che non ho mai letto, almeno nella presente vita...

ablar ha detto...

si potrebbe sì
ok ti fotocopieggio