che vorrebbe dire loro tante cose. Però poi non le dice. Povera bestia.
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OfflagaDiscoPax
... solo 4 minuti!
Caro, non ho capito il tuo, il mio ... ho l'impressione che tutto alluda ... che quello che scrivo alluda ... improvvisamente allude ... non ci sto capendo nulla... ma che hai scritto ? che ho scritto? oggi non capisco ... prima ero in preda a libere associazioni e adesso? non sono più associazioni, non sono libere? boh ... e mi sembra che più scrivo più non capisco. Senti, io ... io mi ritiro per un po', ancora una volta, ... e uno due tre ... invio
Casomai... io allodolo. Non ricordo mai se l'allodola canti all'alba o al tramonto. Tu cara, cosa dici?
Caro, ho un matto di fronte adesso ... uno che scrive saggi su Goldoni e se la fa con gli artisti, e faccio finta di far finta di essere una finta che non fa finta.
Dimmene una dei tuoi matti, dai cara!!! a ME PUOI DIRLO,SE NON A ME, A CHI? SE NON ORA, QUANDO?
Oggi è stata una giornata partita bene ma finita in stancante confusione. Insomma una giornata dismetrica. Senti caro ... ho in mente una specie di ... un'idea mi affiora e mi scompare ...
Sento cara, lascia riposare la tua idea che poi lievita , prima però bisognerà impastare , scaldare infornare eccetera... oggi ho conosciuto un cane molosso siberiano: una bestia enorme; chi lo teneva al giunzaglio affermava che lo aixz... aizzano contro gli orsi. Mi ha ringhiato come sono uscito di casa; ho fatto appena in tempo a chiedere di che nazionalità fosse e poi mi sono allontanato a passo cadenzato. Stavo quasi per gridare lo tenga mi raccomando ma mi sono trattenuto e anche un po' rattristato: ho fatto il mio bel giretto a piedi, di corsa e contro sole: davanti al cimitero c'era un funerale incipiente: quasi quasi volevo rallentare e mettermi al trotto, ma poi ho preferito tirare dritto; ancora. Sai come dicono: chi muore, il mondo lascia e chi resta se la spassa... ho riconosciuto un assessore in completo nero camicia blu e occhiali da sole. Ho abbassato leggermente il mento per salutare allontanando. Adesso sono qua che cerco di decidermi a fare una doccia; mi sto raffreddando e non so che fare. Che stia per andarmene all'altro mondo? non so.
Caro , per il raffreddore ci sono cose che funzionano, dunque: zenzero, quel tubero che sembra una patata bitorzoluta. Ne prendi un pezzetto lo fai a rondelle come una patata e lo fai bollire in acqua e ti bevi quando e quanto vuoi l'acqua, puoi rifar bollire le stesse rondelle finchè il sapore limonoso piccante non si sia esaurito. Lo zenzero è una cosa che fa bene a così tante cose che ... che te lo dico a fare! Oppure la cura dei limoni ... la mattina una mezz'ora prima della colazione o del caffè : 1 limone spremuto e ingollato in un sorso. 2° giorno 2 limoni 3° giorno 3 limoni 4° giorno 2 limoni 5° giorno 1 limone. fine
Sono le 13&13 già rientrato dal lavoro e già pranzato con numero 1 panino detto trionfo, guarnito con ricotta coop o activ non so che cosa: è una specie di burro vegetale, 1 yogurt al caffé con noccioline, una mela un caffè velo latte senza zucchero. Trovo tutto molto interessante quello che scrivi; mi si aprono spiragli di luce; quasi squarci svolazzanti... mi piace molto ... alla fine non si può stare a impazzire per vivere... hai ragione, non si può: convivo da.... mi dico sempre che sono quasi 3 anni e invece sono 16: convivo da 16 anni e la residenza ce l'ho ancora nella capitale della provincia dove operavo un tempo... Che faccio cara, mi sposo?
Beh caro, io non potrei mai dirti "sposati" perchè non è un termine che mi ha mai sfiorato nella mente, questioni di vocabolario interno credo ... anche se alle volte mi chiedo perchè mi manchi sto vocabolo... è ancora un mistero. Però io penso anche che potresti sposarti . E’ sempre una bella festa, e una festa in più nella vita non bisogna negarsela. E tu sei un festaiolo mi pare di aver capito! Monamì monsceramì ... sì, non si può impazzire per vivere e quindi ... me ne assumo tutte le responsabilità . Torno testè dalla visione di un film che mi ha scombussolato , molto fatto bene, attori bravissimi ma ... mi vien da dire "potevo starmene a casetta a inventarmi le cose"?
... stare a casetta a inventarti le cose... cara ti vedo meglio stare a cassetta a inventarti le cose, con in mano le briglie e nell'altra la frusta, del resto non ti chiami fuori, perché stai a cassetta e batti la brughiera , trasporti uomini e cose da un posto all'altro, ogni tanto ti fermi a una stazione di posta, per rifocillarti e per far riposare i cavalli... e poi riparti: signori in carrozza! sipario si parte!!!
io sono cretina me ne faccio una ragione taccio e tacci caro a tempi migliori baci. I giochi si ripetono in ogni dove sempre nella stessa maniera e si perpetuano le proiezioni in ogni dove sempre nella stessa maniera e ci si perde nel solito, ci si perde nel solito, ci si perde nel solito ...Super Cara…La mia lettera aveva un tono amichevole, anche se la tua voce aveva un basso timbro vocale e un alto timbro postale; per non parlare del tuo eloquio, tale da possedere il timbro profondo di una campana. Meno male che la mia lettera continuava sempre a palesare un tono più che amichevole. Fu quando tu dicesti: cambia tono per favore, e già che ci sei e ci fai… cambia pure tendenza e inclinazione, cambia marcia indirizzo via squadra fabbrica e quartiere! E non ti deprimere, per favore.perché questa è la tendenza del mercato, quello stesso mercato che privilegia il gin tonic a discapito del fernet branca, quello stesso mercato che al branca menta preferisce il gin fizz!! E il tutto, detto con una lieve sfumatura d'azzurro, anche se totti - ciuccio in bocca - mai più vestirà la casacca bianco azzurra della nazionale, essendosi dedicato nottetempo al canto gregoriano. Mi sento tonificato dal fatto che il tappeto si intoni con le tende e i quadri con le pareti, e le pareti col pavimento e il torrone col cioccolato e torino con nichelino. E ciò mi addolcisce come il braccio di un radio grammofono dentro un poema sinfonico. Sono senza tono; ines pressivo; stonato; atono; vorrei risponderti a tono ma tonga tong tonga tongs…Perdi tono, ti deprimi, ti a-tonizzi, e tutto per numero uno accenti tonici mancati, mandati a memoria e mal ricordati. Allora cambia tono! intonando una fuga in re minore dentro una lieve sfumatura di blu, con le tende che si intonano al tappeto, i quadri alle pareti, le pareti al pavimento, il pavimento al sapone palmolive…Caro, oggi mi guardo attorno e la verità è dappertutto come tante stelle.