Questo post è la seconda parte di un dialogo scritto con Giovanni Grillo che inaugura il tag "a quattro zampe". Di conseguenza è assolutamente da leggersi dopo aver letto la prima.
-ovaie o no, la volontà quale fenomeno interessa solo la psi... è psicologo lei? e magari la pagano anche... forse è meglio che mi offra un negroni, però... le prendo un "però" in prestito. (si siedono al tavolo del bar).
- volontà come fenomeno? io sono una volontà disoccupata, un fenomeno liberoprofessionista, se vuole cerco in un secondo anche una prima psicoccupazione così le applico gli interessi al mio "però" ... (fa cenno al cameriere e arrivato questi ordina 2 negroni) sa? ha un'adorabile macchia solare sotto lo zigomo ... (prima della reazione di lei) perchè era così importante non perdere la coincidenza? se posso chiedere senza apparire indiscreto ...
- Certo, lei può chiedere e io rispondere... d'altra parte non ho nulla da perdere, fatta eccezione per la pazienza... (il cameriere posa i bicchieri sul tavolo, la donna beve un paio di sorsi). Peccato che in questo bar non si possa fumare ... dicevo ... la pazienza ...alla perdita della suddetta si può sempre rimediare andandosene (beve) ... e a Milano mi attendeva la possibilità di farlo, intendo ... andarmene senza sofferenza alcuna. Me l'ero studiata per benino, sa? Farmi suicidare da ... un po' come ... reputo che non vi sia niente di più comico del sentirsi dire da qualcuno che vuole morire. Lei ha mai avuto questa fortuna? "Voglio morire!" ... nella mia testa seguono grasse risate a seppellire l'interessato ... non dico queste cose per stupirla, certo non credo nemmeno che lei si lasci stupire da queste mie affermazioni, la immagino"uomo di mondo", uno che ne ha viste di tutti i colori al bar Gianni in piazza delle cicale ... (ride) e magari ha fatto anche il militare a Cuneo ... (beve) quest'ultima non è mia, è di Totò, e non quello che visse due volte, poverino, quell'altro, quello famoso... ebbene, io voglio morire ... per quanto le possa sembrare balzana questa idea ... non siete divertenti... e io sono del tutto inadatta a ... è un problema di flessibilità ... (beve) tutto mi affatica (si accende una sigaretta) ... ma lei vuole sapere del mio appuntamento milanese e allora le rispondo ... era fissato con un anestesista, avrei sostituito a sua ins... (il cameriere la invita verbalmente a non fumare). Visto? Non siete affatto divertenti (schiaccia la sigaretta per terra). Dorme? Mi sento confusa ... forse era Como e non Cuneo. Le carte non dicono niente? (si accarezza lo zigomo) Nemmeno quelle stradali?
-ovaie o no, la volontà quale fenomeno interessa solo la psi... è psicologo lei? e magari la pagano anche... forse è meglio che mi offra un negroni, però... le prendo un "però" in prestito. (si siedono al tavolo del bar).
- volontà come fenomeno? io sono una volontà disoccupata, un fenomeno liberoprofessionista, se vuole cerco in un secondo anche una prima psicoccupazione così le applico gli interessi al mio "però" ... (fa cenno al cameriere e arrivato questi ordina 2 negroni) sa? ha un'adorabile macchia solare sotto lo zigomo ... (prima della reazione di lei) perchè era così importante non perdere la coincidenza? se posso chiedere senza apparire indiscreto ...
- Certo, lei può chiedere e io rispondere... d'altra parte non ho nulla da perdere, fatta eccezione per la pazienza... (il cameriere posa i bicchieri sul tavolo, la donna beve un paio di sorsi). Peccato che in questo bar non si possa fumare ... dicevo ... la pazienza ...alla perdita della suddetta si può sempre rimediare andandosene (beve) ... e a Milano mi attendeva la possibilità di farlo, intendo ... andarmene senza sofferenza alcuna. Me l'ero studiata per benino, sa? Farmi suicidare da ... un po' come ... reputo che non vi sia niente di più comico del sentirsi dire da qualcuno che vuole morire. Lei ha mai avuto questa fortuna? "Voglio morire!" ... nella mia testa seguono grasse risate a seppellire l'interessato ... non dico queste cose per stupirla, certo non credo nemmeno che lei si lasci stupire da queste mie affermazioni, la immagino"uomo di mondo", uno che ne ha viste di tutti i colori al bar Gianni in piazza delle cicale ... (ride) e magari ha fatto anche il militare a Cuneo ... (beve) quest'ultima non è mia, è di Totò, e non quello che visse due volte, poverino, quell'altro, quello famoso... ebbene, io voglio morire ... per quanto le possa sembrare balzana questa idea ... non siete divertenti... e io sono del tutto inadatta a ... è un problema di flessibilità ... (beve) tutto mi affatica (si accende una sigaretta) ... ma lei vuole sapere del mio appuntamento milanese e allora le rispondo ... era fissato con un anestesista, avrei sostituito a sua ins... (il cameriere la invita verbalmente a non fumare). Visto? Non siete affatto divertenti (schiaccia la sigaretta per terra). Dorme? Mi sento confusa ... forse era Como e non Cuneo. Le carte non dicono niente? (si accarezza lo zigomo) Nemmeno quelle stradali?
Nel tempo che lui stette ad ascoltarla bevve a grandi sorsi il suo negroni e spesso si guardava attorno. Erano entrati una giovane coppia con carrozzino e figlio addormentato, con pacchi e pacchettini di un banale shopping in città. Il volto eccitato della donna, che col suo fare voleva evidenziare la sua efficienza come madre e moglie e il viso indifferente di lui, stanco e annoiato, provocarono al nostro, insieme alle parole dell’aspirante suicida, una sottile ma profonda tristezza, ma più che tristezza era qualcosa dal sapore comico avvilente. Questo si bloccò in un mezzo sorriso, di quelli ambigui, da spia in pensione. Pensò in quel momento a quale fosse il suo desiderio più sincero e non ne trovò nessuno veramente onesto tranne quello nascostissimo e incoffessabile di essere dondolato, accolto tra le braccia calde di una donna che le accarezzava le tempie. Il suo sorriso si irrigidì ancora di più. All’arrivo del cameriere che redarguiva la donna, chiese il conto lo pagò e dello scontrino ne fece una barchettina di carta.
- Quindi ha perso la sua occasione … ma come lei sa nella vita se ne perdono tante e altrettante se ne trovano. E’ buffo come ci si dia da fare per degli scopi e degli obiettivi e poi … no? Lei magari vuole morire e di questo ne fa un piano e poi, in realtà può uscire da questo bar e puff! Un incidente, una cosa qualsiasi e lei non c’è più … però però credo di capire, lei il suo piano l’ha preparato e mancato pure, non tanto per morire, quanto per non soffrire più… morire oggi o tra cinque minuti o tra 50 anni non fa differenza … lei ha paura del dolore (riapre la sua valigetta per prendere i tarocchi e ne estrae il libretto ferroviario delle coincidenze).
Ma tu guarda! (sfogliandolo) Lei ha un treno per Milano tra 20 minuti … e il mio tra 15 … non c’è tempo per leggere carte e futuro, ho un appuntamento di pranoterapia da rispettare però però … le posso dire questo … se dovesse mancare il suo appuntamento con l’anestesista sappia che io, proprio io, da un momento all’altro, da un giorno all’altro, in qualsiasi momento nel tempo, potrò colpirla con un’arma da fuoco in un punto preciso dove lei potrà morire all’istante senza soffrire di nulla … così è più tranquilla?
- (scossa) Più tranquilla, dice? In orario per il treno ma in ritardo per l'appuntamento ... è meglio che vada ... (ripone alcuni oggetti in borsa e si aggiusta un ricciolo nero dietro l'orecchio) forse sono ancora in tempo per l'incontro di autocoscienza femminista delle 14. Io... io... credo che lei sia un pazzo furioso, sa? La prego di dimenticarsi di avermi incontrata mai. (si alza dal tavolo, prende lo scontrino a forma di barchetta e lo mostra all'uomo) Grazie del... addio. (si dirige a grandi falcate verso l'uscita, direzione parcheggio delle auto).
In un auto ferma sotto un platano, distante dalla stazione, lui ispezionò il cellulare e il portafoglio di lei. Al cadere di alcune gocce di pioggia sul parabrezza, tra sé e sé, si sorprese a dire “però … però!”.
scritto e diretto da:
Alba Ablar e Giovanni Grillo
interpreti:
Aspirante suicida: Giovanni Grillo
Uomo lucertola: Alba Ablar
La vecchina: la signora Elsa della salumeria
Il cameriere: Franco del Bar dell'angolo
Alba Ablar e Giovanni Grillo
interpreti:
Aspirante suicida: Giovanni Grillo
Uomo lucertola: Alba Ablar
La vecchina: la signora Elsa della salumeria
Il cameriere: Franco del Bar dell'angolo
La coppia con carrozzino: due interpreti del film "Caramel" in abiti "civili"
immagine scelta da G.G.
musica scelta da A.A.
Si ringrazia:
Alicia, Imprecario,Lady Grillo, Stephane e Skiribilla
e le FS del paese senza pretese del Comune molto comune.
immagine scelta da G.G.
musica scelta da A.A.
Si ringrazia:
Alicia, Imprecario,Lady Grillo, Stephane e Skiribilla
e le FS del paese senza pretese del Comune molto comune.
44 commenti:
take a rest
taste the rest
questo proprio lo adoro.
proprio queste cose le adoro un sacco! complimenti a lei e al suo collega
(due negroni, please)
x DA: to take to taste
x P.stuff: evviva! grazie! son contenta, alla salute!
e uno.
due e tre
la gallina fa coccodè ...
e poi dicono che il cinema sia morto..
(era piciu paciu, era)
(segue da giogrillo)
...dove sarebbe andato a parare.
La frase finale poi, quella in corsivo, mi ha spiazzata del tutto e questo mi piace tanto.
Non sono sicura di aver afferrato tutto, ma vabbè.
Devo aggiungere un P.S.
(continua da giogrillo)
Evviva! evviva!
x davide: chi lo dice si è perso questo po po di film!
:))) anche un po' piciu paciu!
x Skiribì: Grazie Skiri, il finale ha richiesto tempo e revisioni per tutte le feste! Vado di là!
x Giò: yuppiiii!
Ot. Ciao!
Volevo ricambiare anche qui i tuoi auguri, poi ti ho risposto da me. Circa il libro, immagino che in biblioteca dovresti trovarlo, e non essendo più reperibile, una copisteria non dovrebbe neppure avere problemi a fotocopiarlo, dato che mi pare di ricordare che in quel caso la tutela del copyright segue norme diverse. Oltre tutto sono solo 136 pagine. Comunque, alla peggio, se non lo trovi proprio e continua ad interessarti, e hai un indirizzo "sicuro" e neutro per la privacy, tipo ufficio o simile, alla peggio cerco di fotocopiartelo io in ufficio e te lo spedisco.
Ciao
f.
ps. fammi sapere, in caso, usando i pvt del profilo splinder. Ciao.
ehm ... devo capire cosa significa. appena capisco agisco!
:)
No, mi sa che non ti funzionerebbe perhcé temo rifiuti i non utenti splinder... ti scrivo io una mail, col mio nick come oggetto, così ne parliamo meglio.
ciao
ok
dènghiu!
Scusami se vado OT, ma pare che gli astri siano benevoli e che oggi io possa di nuovo commentare su blogspot. Quindi ne approfitto per lasciarti un saluto.
grazie. Capisco!
(con gli astri ci vuole fortuna!)
:)
TAKE A REST
dovrebbe suonare all'incirca come... Prendetevi una pausa
TASTE THE REST un po' come
Godetevi il resto...
riOT. ho provato a risponderti due volte, ma non riesco a spedire. mo' riprovo...poi se il problma persiste, eventualmente "ricorro alle armi segrete", Ok?
(misteri della fede anche il funzionamnento della posta elettronica, ormai...)
>:(
ciao
f.
caro Da, la pausa l'ho presa, grazie, e goduta anche, per il resto non mancherò, grazie comunque del solerte e prezioso consiglio. Cordiali Saluti
Parda non preoccuparti ti ringrazio di cuore ...baci
presente
passato
e futuro!
spettacoloso, bellissimo, grandioso. Complimenti ad entrAMBI siete stati superbravi
Grazie imprecario!
Baci baci.
ah sì grazie veramente!
avevo in agguato un senso di frustrazione ...
finalmente qualche soddisfazione!
baci baci.
Cesare ringrazia e Tizio Caio e Sempronio un po' meno ;)
Prima di Lady Grillo?! L'ordine alfabetico è G Grillo e I Imprecario!
L come elle
vabè dai
il titolista è stagista!
'un è giusto, 'un è.
eppoi ci vuole lo spazio dopo la virgola! :))))
mmh quasi quasi cambio nome che ve ne pare de A'mprecario?
occhi fini ...
adesso aggiungo sotto
"che dicono: prego!"
alba .... ma lo sai che ahi scritto un capolavoro :)))
Sì, è vero: albiamo scritto un capolavoro.
alberei anch'io se potessi ma ormai sono su sunset boulevard
oggi mi sento appesa!!!
attenta ai cartomanti che ti fregano il portafoglio!!!!
il mio è completamente vuoto!!!
che sfiga con tutti i cartomanti pieni che girano!!!!
c'era uno una volta tanto tempo fa, che mi diceva che non esiste la sfortuna, ma la cattiva e la buona fortuna.
Come a dire che sempre di fortuna si parla!
la sorte ha due facce
la sorella anche più
infinite facce storte
blump blump... targhe
alterne giorno 11 targa
pari e dispari poi piove
come quando fuori
stanotte cenai con un risotto di rara bellezza: risotto con patate, noce moscata, chiodi di garofano, peperoncino, formaggio burro no...
vino no, aceto no, verdura sì frutta no, cioè sì perchè mangiai una frittella con dentro la crema alle mele, minerale sì, bergman sì... 1962 come in uno spaccio...
maddai ... il sessantadue? spaccio?
me lo devi raccontare PER FORZA!
(eddai!)
io lo ricordo "come in un specchio" ... un po' me lo ricordo e non so perchè dove quando.
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