mercoledì, giugno 25, 2008
Capitan Tramontabile Avvolèrl
Gentilissimo,
in questo momento, nel pieno dell’abbrivio, mi faccio presente a me stesso e spesso è una presenza a cui non sono abituato. Mi sento come un paterazzo senza strallo. E di sartie manco a parlarne. Nella giornata mi son ritrovato a caramella per colpi di vento inaspettati. I tempi non sono più a puggiare. Si orza nostro malgrado.
Questo per scriverti dell’abbordaggio di una nave di pirati. Come puoi immaginare qui si è pronti nell’uso di programmi speciali, sia in formazione, sia in professionalità d’uso delle armi. Ma l’inaspettata visita di centinaia di uomini con gli occhi affossati dalla rabbia, ci ha reso pigri. Abbiamo adottato subito l’arma più potente senza mezzi termini. Molti di loro hanno cercato di raggiungerci a nuoto. Abbiamo bordeggiato tanto da farli desistere. Quando sulla nave c’era un numero ragionevole di pirati, ci siamo abbordati con le scialuppe identitarie e i canotti forniti di paratie, abbiamo accostato e li abbiamo accolti nella nostra nave, con tutte le armi della tradizione che contraddistinguono la nostra identità nazionale, che è anche un distintivo di personalità e carattere. Disorientati hanno accettato di buon grado di bere la nostra famosa “cuppa” di tè caldo e fumante. Del resto, o con vento o con bonaccia, col mare grosso o con la pioggia, verso il tardo pomeriggio viene sempre servito all’intero equipaggio, me compreso, per rafforzare i bisogni di comunione di spiriti desiderosi di terra. Questo gesto ha reso i pirati esausti, fradici, feriti e contusi. Quella tazza di tè per molti ha avuto un univoco significato: “Ora sei a casa, è tutto normale, tutto sotto controllo”. Se posso ricavare frutti dalla disillusione, quella che il silenzio della sensibilità possa agevolarci nel non soffrire per il nostro prossimo, è quella che più ha ragione d’essere.
Amico caro, mi chiedo perché tante guerre per la conquista di una confezione di fazzolettini di carta da poter comprare e rivendere! Avvisata la capitaneria di porto abbiamo accompagnato i pirati nelle galere regie, senza incidenti. L’accoglienza dei centri è stata appropriata alla situazione. Ma ora la fallace stanchezza lasca i miei pensieri sul senso del nostro continuo strambare.
Sperando che Iddio mi conceda sempre il pregio di sapermi spiegare, ti invio ancora i miei
Infiniti ringraziamenti
Capitan Avvolèrl Tramontabile
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18 commenti:
Grande! Grandiximo!
iù-uù!
iuppy dù!
du-de-dum!
Averci la fifa in cute
dev'essere cosa tremenda...
tremenda da tramandare a...
a mare a malamerenda.
buone vacazie,
d.
vai in vacanza?
come pirata o capitano?
la terza che ho detto ...
Ricordiamo che la pirateria uccide l'arte. Almeno, così dicono.
diciamo che l'impara e la mette da parte, forse.
Te l'ho raccontato di quella volta che un pirata della strada, in autostrada, m'ha tagliato la corsia con la sua barca?
oh maigòd!
no!
hai abbordato? accostato? strambato? scometto che hai strambato ...
ablar, sei meglio delle vacanze,
sei un albicocca saporosa, buona
domenica
anche a te egine!
... mi sento un mango in verità!
ciaaaaaaaaaaaao albiux!!!!!
quant'è bella giovinezza che si fugge, tuttavia io ho ancora poco tempo per fare la giovine!
lo so non ci azzecca un piffero ma non potevo certo tacermi! :)))
tanti sbaciux e tutto il resto appresso
meglio!
che orrore la gioventù!
tanti sbiciux anche te Bìppins!
non tacerti non tacerti!
:)
un'estate fa... che afa un'estate fa!!
ps. ma chi è codesta cantante he canta le autostrade della nostra lontananza?
è un gruppo italiano i DElta V
hanno vinto tanto tempo fa credo anche un sanremo
fanno tutte le canzoni di mina ...
p.s. afa afaccia afòna
non è il fazzolettino da compravendere la meta agognata ma l'istituto nazionale previdenza sociale (da sovvenzionare)
BraviZZima
per la famosa pensione a due stelle "Paradiso per tutti!".
GrazziZZimo
e ... finalmente sei tornato! Qui ci contiamo sui diti delle mani
siamo proprio nell'era digitale!
(oddio questa è tremenda.... pardon.. eccesso di calura
se ti capita leggi e lascia un commentucolo qui
http://www.booksblog.it/post/3040/inoltra-questo-libro-a-cinque-amici-che-se-no-porta-sfortuna-il-racconto-di-marco-roncaccia
si Imprek ho visto potrò leggerlo stasera ... mi riprometto!
bacio
puff puff pant pant!
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