sabato, maggio 05, 2007

io nerudo, tu nerudi, egli neruda ...


la sinfonia... 60 e più elementi che fanno la sinfonia... non so se vi è mai capitata la fortuna di assistere a un concerto sinfonico... uno si può anche addormentare in compagnia di 60 e più persone che suonano insieme... incredibile... cultura occidentale eh? mica pizza e fichi ...

da il "Framboliere entusiasta" di Pablo Neruda

Riempiti di me.
Desiderami, prosciugami, versami, immolami.
Chiedimi. Raccoglimi, contienimi, nascondimi.
Voglio essere di qualcuno, voglio essere tuo, è la tua ora.
Sono uno che è passato con un salto sulle cose,
il fuggitivo, il sofferente.
Ma sento che è la tua ora,
l'ora che la mia vita cada a gocce sulla tua anima,
l'ora delle tenerezze che non ho mai dispensato,
l'ora dei silenzi che non hanno parole,
la tua ora, alba di sangue che mi nutre di angosce,
la tua ora, mezzanotte che mi passò solitaria.

Liberami da me. Voglio uscire dalla mia anima.
Io sono questo essere che geme, che brucia, che soffre.
Io sono questo essere che attacca, che urla, che canta.
No, non voglio essere così.
Aiutami a rompere queste porte immense.
con le tue spalle di seta disotterra queste ancore.
Così una sera crocifissero il mio dolore.
Voglio non avere limiti e levarmi verso quell'astro
il mio cuore non deve tacere oggi o domani.
Deve partecipare di ciò che tocca.
deve essere di metalli, di radici, di ali.
Non posso essere la pietra che si alza e non torna,
non posso essere l'ombra che si disfa e passa.
no, non può essere, non può essre, non può essere.
Allora griderei, piangerei, gemerei.
Non può essere, non può essere, non può essere.
Chi voleva rompere questa vibrazione delle mie ali?
chi mi voleva sterminare? che disegno? che parola?
Non può essere, non può essere, non può essere.
Liberami da me. Voglio uscire dalla mia anima.
Perchè tu sei la mia rotta. Ti forgiai nella lotta viva.
Dalla mia lotta oscura contro me stesso, nascesti.
Da me hai preso questo marchio di avidità non saziata.
Da quando li guardo i tuoi occhi sono più tristi.
Andiamocene insieme. Apriamo questa strada insieme.
Sarò la tua rotta. Passa. Lasciami andare.

Desiderami, prosciugami, versami, immolami.
Fa' vacillare gli assedi dei miei ultimi limiti.
E che io possa, alfine, correre in folle fuga,
inondando la terra come un fiume terribile,
sciogliendo questi nodi, ah mio Dio questi nodi,
distruggendo bruciando, abbattendo
come una lava folle, ciò che esiste,
correre fuori da me, perdutamente,
libero da me, furiosamente libero.
Andarmene,
Dio mio,
andarmene!

13 commenti:

ggrillo ha detto...

Basta con la Musica occidentale, basta con Adorno e il suo libello da quattro soldi, non se ne può più!

Entri il rumore, il fracasso e lo sconquasso.
Entrino i flauti persiani, i suoni denaturati, le seghe elettriche.

Bap tizum!

Anonimo ha detto...

noi
re nudo?

ablar ha detto...

oh sarò ... io sto ballando ... non certo con la sinfonica
re nudo non l'ho capita ...
gnè

Anonimo ha detto...

ne rudo
re nudo...
sarà così?
chi li capisce i munacielli!!!!

questo post è un sogno!!!!

questo post qui sotto è una lacrima vispa.

brava albuzza bedda!

ablar ha detto...

:)))))
io al massimo riesco ad arrivare alla regina nuda, ma con sforzo ...
tucapisci ammè?

ablar ha detto...

comunque ha ragione ciro ...
re nudo
percepisco
trattasi di re nudo... in generale

Unknown ha detto...

eggià adesso io dico scopa d'asso
voglio vedere il monacello cosa
risponde, ma bando alle schermaglie
il pezzo è bello e molte volte ascoltai Dvorak alla Scala, Neruda
bravissimo amante, un po sporcato
da quel fascistone trombone di
Albertazzi, bellissimo post cosi
fra il lusco e il brusco

Anonimo ha detto...

ahmbè...capisco a te...e mo
capisco pure il munaciell, percepisco...si si...!!!

ablar ha detto...

percepisco sì ... un anagramma e una scopa d'asso che tra il lusco e il brusco, l'amante e il trombone ... etc.
p.s. buona domenica, sento le campane che suonano a festa ...

Anonimo ha detto...

voi nerudate
nerudate
nerudate
e state
nerudando
alla grande!

ablar ha detto...

anche essi nerudano alla grande!

Anonimo ha detto...

Haydn a casa Esterhazy si accontentò di non più di 40..

le partiture di una sinfonia sono libidini di scrittura (di Adorno non so, quello si beccò una particina nella tesi di laurea del neo-craxiano-internazional-socialista -?- Mussi)

consiglio la lettura del Framboliere entusiasta a chiunque sia colpito da buonismo patologico:
l' immaginare il tipo "..Desiderami, prosciugami, versami, immolami.
Fa' vacillare gli assedi dei miei ultimi limiti.
E che io possa, alfine, correre in folle fuga,.."

è utile motivo per pulire e oliare incattivito la sig sauer® revolution 1911 calibro 45ACP

raccoon

ablar ha detto...

condivido! bisogna oliare la calibro in questi casi ...