martedì, agosto 26, 2008

Nicola Glielmi e il suo libro "La peste istituzionale"

Pubblico, dopo una breve ma per me incoraggiante corrispondenza con il Dott. Nicola Glielmi, la prefazione di un suo testo di ormai parecchi anni fa che è stato ripubblicato su www.ilmiolibro.it:

NICOLA GLIELMI
LA PESTE ISTITUZIONALE
SEX-GATE E CARATTERI MAFIOSI:


PREFAZIONE
Nello scorrere veloce degli accadimenti tre fatti,
coincidenti e tra loro strettamente legati, mi
inducono a pubblicare, con “www. ilmiolibro.it”, un
lavoro già edito, “La peste istituzionale”, (1)
mandato all’epoca, in omaggio, al Presidente Bill
Clinton. Oggi mi pare di un’attualità sorprendente.
Per sua gentile concessione, i disegni sono di Ranieri
Wanderlingh che ringrazio. Essi sono stati disposti
secondo la mia personale interpretazione idonea ad
illustrare il testo.
Queste le tre notizie di cronaca:
A- la satira di Sabina Guzzanti sull’on. Mara
Carfagna, ministro della Repubblica Italiana e quella
sul papa Ratzinger;
B - la sorte di Eluana Englaro;
C- la discarica intitolata a George W. Bush.
Cominciamo dall’ultima notizia.

DISCARICA INTITOLATA A BUSH
RAPPRESENTA IL SUO LAVORO
In una minuscola e breve notizia apparsa su “la
Repubblica” di mercoledì 19 luglio 2008, insieme
all’esposizione degli altri due fatti, e mentre a
Tokyo si decretava la fine della terra chiedendo una
maggiore produzione di petrolio, senza nulla
proporre per le energie pulite, e senza nulla fare per
evitare l’annunciato disastro per il cambiamento del
clima e delle condizioni atmosferiche da parte di più
di duemila scienziati, si legge:
“San Francisco – Se le 12mila firme raccolte dal
Presidential Memorial Committee saranno
riconosciute valide, in novembre gli abitanti di San
Francisco voteranno, oltre che per la Casa Bianca,
per decidere se intitolare a Bush una discarica. “E’
un luogo che lo rappresenta “, dicono i promotori:
“Ci vorranno anni per rimediare ai danni che ha
fatto, proprio come per le discariche”
La notizia per la presa di coscienza del disastro
provocato da Bush con la guerra in Iraq, non merita
alcun commento e viene data come notiziola in
decima o quindicesima pagina, forse, perché
bisognerebbe ricordare che Bush vinse le elezioni
contro Al Gore, perché i moralisti protestanti,
anglicani e non, furono turbati dallo scandalo
Lewinsky. O bisognerebbe ricordare che alle
seconde elezioni Bush vinse contro il democratico
John Kerry perché fu ricevuto in Vaticano e
benedetto da papa Karol Wojtyla. Per le seconde
elezioni agli anglicani si aggiunsero in massa le
“fondamentaliste” armate cattoliche con tutti i suoi
soldati e legionari di Cristo. Papa Wojtyla per
scongiurare la guerra in Iraq spedì in America un
cardinale. Avrebbe potuto semplicemente, se voleva
la pace e non la guerra, minacciare la scomunica a
Bush. Quella scomunica attuata per chi fa l’amore e
non la guerra, come a monsignor Milingo che aveva
la colpa di aver sposato Maria Sung. Finché
praticava un celibato di facciata andavano bene tutte
le sciocchezze truffaldine degli esorcismi.
Passiamo alla seconda notizia.

SABINA GUZZANTI

L’artista Sabina Guzzanti ha fatto della satira sul
ministro delle Pari opportunità on. Mara Carfagna.
Non ho nulla da dire e non mi interessa quel che
faccia l’on. Mara Carfagna. Ma la Guzzanti mi è
piaciuta moltissimo per le sue elevate capacità
artistiche di tradurre in linguaggio popolare, e per
tutti comprensibile, una critica politica nella città di
Plauto, che sollazzava gli spectatores non solo con
un linguaggio scurrile, ma facendo esibire sul
palcoscenico gli attori guarniti di un grosso phallos,
come si può ammirare nelle pitture pompeiane.
Ben più vera la satira su Ratzinger che condanna
all’inferno, tra diavoli omosessuali, ed al quale fa
divieto assoluto di tenere lezioni magistrali, per
l’inaugurazione dell’anno accademico, in una
Università Italiana, ove si fa Scienza: nessuno vuol
togliere la parola a papa Ratzinger, ma le sue lezioni
le tenga in una facoltà di Teologia, dove si parla di
Dio e non di Scienza. E’ una vergogna che nessuno
abbia preso la difesa di Sabina Guzzanti, tranne
Dario Fo, molto debolmente.
Ed ecco la terza notizia

ELUANA ENGLARO

Riporto da “la Repubblica” di venerdì 1 agosto,
l’articolo di Miriam Mafai, perché riassume bene la
vicenda, e perché tocca quei punti che sono oggetto
di studio in questo libro, in quanto la peste psichica
domina nelle istituzioni, nelle menti dei nostri
rappresentanti al Parlamento Nazionale e al Senato,
e nella mente di un’intera popolazione che questi
rappresentanti sceglie.

La fuga del Pd

Dunque la Camera ha votato. E ha deciso di
sollevare conflitto di attribuzione davanti alla Corte
Costituzionale contro la decisione della Corte di
Cassazione che aveva finalmente consentito alla
richiesta del padre di Eluana Englaro di sospendere
l’alimentazione e l’idratazione forzata della figlia in
stato vegetativo permanente ormai da sedici anni.
La camera ha votato e il pg di Milano ha fatto
ricorso contro la sentenza, dunque, la povera Eluana
dovrà ancora restare attaccata a quel sondino,
invecchiare così nel buio profondo di una morte non
ancora ufficialmente certificata …. Quel sondino e
quelle macchine che possono tenerti immobilizzato,
per anni, in quello spazio di morte che non è più la
morte naturale di una volta, ma l’orrore di una zona
intermedia in cui è una macchina che ti pompa il
sangue, ti alimenta artificialmente per un tempo che
può durare per anni. Per Eluana sono passati già
sedici anni. L’orrore di questa condizione inumana
non conta nulla di fronte al voto dei nostri
parlamentari.

15 commenti:

ggrillo ha detto...

Sì, ok.
Ma l'"epistolario dei capitani"? Non continua?

ablar ha detto...

sì, tempo al tempo!
a proposito, che ore sono? ... qui non c'è un orologio affidabile.

ggrillo ha detto...

Vuoi l'ora di Mosca o di Dongo?

ablar ha detto...

di dubai ... ma va bene anche quella di pisticci!

Anonimo ha detto...

E insomma, ben tornata!

Ehi, qui sono le 13:00. (Ma dove sono le 13?)

ablar ha detto...

ma hai visto come sono brava a fare finta di essere tornata?
:)
ma tu invece?

gasp! 6.37, sei molto fucina ... mi è venuto in mente un altro tag
Le Tredici
mumble mumble

Anonimo ha detto...

la peste psichica... vedi reich
e poi la guzzanti e poi guzzanti senior detto paolo omelette!!
p.s. glielmi è un po' nume tutelare
ma anche no... mi piace la città di Plauto... manca solo la città di Pluto e siamo al com... Pluto!
comunque ben tornata, dovunque tu sia!

ablar ha detto...

ma Da! dove vuoi che sia?
non sono bloccata spesso qui davanti, ma son qui
son qui!
a presto Da!

Anonimo ha detto...

grazie per questo.

ablar ha detto...

a te, davidù!
attè!
bisou

Anonimo ha detto...

ma l'arte è bellezza non volgarità e menzogna....per cui una come la guzzanti può piacere soltanto ad un tipo di gente..... e poi si vede dai commenti che tipo è.

ablar ha detto...

e si vede anche che tu non sei artista!
comunque Anonimo caro,
il mondo è vario! E siine felice! Orsù! Non dare subito giudizi affrettati dettati anche da ciò che ancora magari non conosci!

nonostante tutto posso capirti, anzi patire come te
infatti son piena di compassione!

(si tratta di allenare l'empatia per un dialogo che non sia solo il suono di una parola vuota)
Adieu

Anonimo ha detto...

http://www.sabinaguzzanti.it/?q=node/1014

imPrecario ha detto...

quanto ti invidio!!!! cosa farei per aver, seppur sotto aninime spoglie, un commento della Carfagna sul mip blog ...proprio ora che nemmeno ggrillo ci passa più!

ablar ha detto...

è la timidezza!