lunedì, novembre 27, 2006
spiegare cosa è fascismo
"Mamma, molti compagni di classe sono fascisti, ma io no, non ti preoccupare" ...
mi verrebbe da rispondere:
"Figlia, tu sai cosa significa esserlo e cosa significa non esserlo?"
"Figlia tu sai che posso provare a spiegarti cosa è fascismo, ma non saprei spiegarti cosa significa non esserlo?"
... un dialogo mancato, anzi il dialogo che manca ... forse il dialogo necessario tra generazioni.
Il fascismo raccontato dai nonni e dai genitori con più parsimonia. Il mio racconto si rifà, invece,
a quanto detto da Pasolini nel 1975 ... ricordate? "Gli scritti Corsari" ... si studiavano un tempo ... quando parlava del nuovo fascismo, dell'omologazione che realizza il sogno interclassista del vecchio potere fascista. Omologazione dovuta a un nuovo potere.
" Conosco, anche perchè le vedo e le vivo, alcune caratteristiche di questo nuovo Potere ancora senza volto: per esempio il suo rifiuto del vecchio sanfedismo, la sua determinazione (coronata da successo) di trasformare contadini e sottoproletari in piccoli borghesi, e soprattutto la sua smania, per così dire cosmica, di attuare fino in fondo lo "Sviluppo": produrre e consumare.
L'identikit di questo volto ancora bianco del nuovo Potere attribuisce vagamente ad esso dei tratti "moderati", dovuti alla tolleranza e a una ideologia edonistica perfettamente autosufficiente; ma anche dei tratti feroci e sostanzialmente repressivi: la tolleranza è infatti falsa, perchè in realtà nessun uomo ha mai dovuto essere tanto normale e conformista come il consumatore; e quanto all'edonismo, esso nasconde evidentemente una decisione a preordinare tutto con una spietatezza che la storia non ha mai conosciuto. Dunque questo nuovo Potere è in realtà - se proprio vogliamo conservare la vecchia terminologia - una forma "totale" di fascismo. Ma questo Potere ha anche "omologato" culturalmente l'Italia: si tratta dunque di un'omologazione repressiva, pur se ottenuta attraverso l'imposizione dell'edonismo e della joie de vivre.
Il nuovo fascismo non distingue più: non è umanisticamente retorico, è americanamente pragmatico. Il suo fine è la riorganizzazione e l'omologazione brutalmente totalitaria del mondo".
Come lo spiego a mia figlia?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
vallo a spiegà ...
Posta un commento