Ieri ho aperto il giornale. Solo ieri, direte voi?No, di solito spesso, anche per lo stage in cui sono impegnata..... ma da un pò sono stanca. Putin mandante dell'avvelenamento da Polonio radiottivo dell'ex spia del Kgb, che aveva informazioni sulla morte della giornalista critica del'regime'... altre persone innocenti contaminate....untori postmoderni che per ucciderne uno seminano morte fra mille
Promesse governative disattese. Questo governo avevva promesso molto sulla scuola, invece taglia alla pubblica e dà alla privata. Anzi..Cancella le graduatorie, cosa mai osata neppure in precedenza.
Continuo: il poliziotto che ha ucciso Giuliani ha in realtà sparato in aria nonostante lo si veda ripreso più volte con la mano tesa e la pistola puntata.... sarà stato un fotomontaggio.
Carneficina quotidiana in Iraq grazie alle forze di pace che hanno fatto, di fatto, divampare i conflitti interreligiosi... geogiani deportati...ecc.ecc.
Guardo solo il brutto della vita?
Mi sembra che i buoni sentimenti siano praticati solo dalla gente comune e aliena dalla sfera del potere, insomma che i codici morali non coincidano e che appena si sale vigano altre regole. Come se quelli che ci governano debbano essere per forza farabutti e mentitori. Ma quello che mi spaventa di più è questa vita liquida e senza confini. Niente ha più un nome, tutto si stempera, verità e bugia si rincorrono fino alla confusione dell'una nell'altra, niente è più netto, definito, risonante. Niente è più skandalon, ossia ostacolo su cui fermarsi, riflettere, e, se possibile, superare... pensiamo ai rapporti così annacquati dove nulla ti dice cosa stai vivendo, e non lo sai neppure tu, o all'amicizia anche tra persone che non si stimano nè si amano.
Quando ero più piccola amavo le cose definite, i valori assoluti, pensavo che verità e menzogna fossero distanti anni luce, davo un nome alle cose. Ora sono sconcertata da questa impossiilità di seguire una strada assoluta, netta, chiara. Ma se si arriva a tutto ciò non è possibile che si perdano anche i confini di ciò che è bene, ciò che è male?
giovedì, novembre 30, 2006
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1 commento:
oggi pensavo ... che si stava preparando una guerra civile in Italia ... che nell'indistinzione dei messaggi era in atto la preparazione ... infondo stanno giocando a risiko, o con la playstation ... con il pianeta!
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