Ieri ero sul grande terrazzo dell’ufficio a fumare una sigaretta al sole. Guardavo i treni, le rovine romane,il grattacielo dell'albergo, gli indiani e i cinesi… dall’alto. E guardavo il grande lenzuolo rosso sventolante, senza attenzione specifica su nulla.
Il giorno dello spoglio, tutti in ufficio procedevano nel lavoro, ma tutti erano anche lì a collegarsi con repubblica on line per sbirciare i risultati parziali.
Allo scadere della giornata lavorativa si indugiava ancora negli uffici, come si fosse in presenza di un sottesso timore di tornare a casa, un lieve sentore di futura sofferenza aleggiava, e s’indugiava insieme per un patto silenzioso di sostegno. Alla fine ci ritrovammo tutti nella sala comune con il televisore accesso come tifosi dei futuri mondiali, aperti ad esternazioni libere, alla presenza di tutti, da ragionieri a manager, da stagiste a custodi e in presenza del grande capo, il capo dei capi, il mio super capo panzuto.
Proprio lui, alla fine, come per scaramanzia, con un impeto di entusismo che mal celava un’insofferenza, decise di far mettere al così detto runner d’azienda, quel enorme straccio rosso, un quadratone di tela rossa grezza (un vago sentire, un sapore di Allonsanfàn dei Taviani), sull’asta del nostro terrazzo d’azienda.
Ci congedammo tutti e ognuno tornò a casa; chi a dormire, chi a mangiare, chi a leggere, chi a cucinare, chi a soffrire davanti alla tv.
Mentre ieri ero lì a fumare la mia sigaretta al sole e le nuvole si muovevano al vento, mi si accosta la signora che fa yoga. Mi dice che finalmente quest’anno riesce a prendersi le ferie, che è da tre anni che non vede il mare.
Ah bene, dove vai?
Andiamo in thainlandia …
Bene, bello (chiedo con chi? No non m’interessa, l’importante è che non sia sola, non so perché, credo sia meglio, sì) …
E sì bellissimo, partiamo (forse DEVO chiederglielo) fra tre giorni … mare e in più corso di yoga … meglio di così?
Brava, sì… brava
Senti ti posso chiedere una cosa …
mi fa …
Che cosa è questa tela rossa che sventola? Che significa?
Significa ...
che il mare è mosso, e pericoloso nuotare con questo mare a meno che non si è bravi … e comunque ci si deve mantenere vicini alla riva …. è pericoloso!
Il giorno dello spoglio, tutti in ufficio procedevano nel lavoro, ma tutti erano anche lì a collegarsi con repubblica on line per sbirciare i risultati parziali.
Allo scadere della giornata lavorativa si indugiava ancora negli uffici, come si fosse in presenza di un sottesso timore di tornare a casa, un lieve sentore di futura sofferenza aleggiava, e s’indugiava insieme per un patto silenzioso di sostegno. Alla fine ci ritrovammo tutti nella sala comune con il televisore accesso come tifosi dei futuri mondiali, aperti ad esternazioni libere, alla presenza di tutti, da ragionieri a manager, da stagiste a custodi e in presenza del grande capo, il capo dei capi, il mio super capo panzuto.
Proprio lui, alla fine, come per scaramanzia, con un impeto di entusismo che mal celava un’insofferenza, decise di far mettere al così detto runner d’azienda, quel enorme straccio rosso, un quadratone di tela rossa grezza (un vago sentire, un sapore di Allonsanfàn dei Taviani), sull’asta del nostro terrazzo d’azienda.
Ci congedammo tutti e ognuno tornò a casa; chi a dormire, chi a mangiare, chi a leggere, chi a cucinare, chi a soffrire davanti alla tv.
Mentre ieri ero lì a fumare la mia sigaretta al sole e le nuvole si muovevano al vento, mi si accosta la signora che fa yoga. Mi dice che finalmente quest’anno riesce a prendersi le ferie, che è da tre anni che non vede il mare.
Ah bene, dove vai?
Andiamo in thainlandia …
Bene, bello (chiedo con chi? No non m’interessa, l’importante è che non sia sola, non so perché, credo sia meglio, sì) …
E sì bellissimo, partiamo (forse DEVO chiederglielo) fra tre giorni … mare e in più corso di yoga … meglio di così?
Brava, sì… brava
Senti ti posso chiedere una cosa …
mi fa …
Che cosa è questa tela rossa che sventola? Che significa?
Significa ...
che il mare è mosso, e pericoloso nuotare con questo mare a meno che non si è bravi … e comunque ci si deve mantenere vicini alla riva …. è pericoloso!
11 commenti:
Perfetto!!!
treppalle, quattro stelle!!!
che luccicore, si vede treppo grande nelle serate limpide-
quando ho vista scritta la parola taviani e la parola allonsanfan... è proprio vero, siamo un ricordo: i taviani non mi piacciono, assomigliano troppo alla littizzetto ( l'ho sentita domenica e mi veniva da vomitare)!
ma tu
ma te..riesci a farmi piacere anche la parola taviani e la parola allondanfan...
hai scritto un pezzo bellissimo: mi strapiace: non vorrei ripetermi, ma è perfetto nella sua misura: un racconto compiuto fatto e finito: potrebbe anche assomigliare al primo di una lunga serie: dove c'è codesta personaggia che fuma sul terrazzo, comincia sempre così: ma sto divagando, credo sia la cosa migliore che ho letto di tuo.
smack e stra smack!
da.
si, sono una naturalista...
balzachiana tendente alla cechoviana ( perchè si può solo tenderea cechov ... il ricalco del ricalco del ricalco!)
Ok, io che fumo dal terazzo ... già potrebbe, sì
grazie darioskji caro,
bacerrimi
mi piace l'immagine di un drappo rosso che sventola al sole, non solo per motivi ideologici, ma perchè mi porta un pensiero di vitalità! Un saluto
Cara Alba,
Il mare è agitato... esatto... e credimi non sai quanto sono in tensione in questi giorni per la situazione politica della nostra cara Italia... speriamo che quel lenzuolo rosso possa continuare a sventolare con onore...
:) giusè ...
diventerai un samurai!
così il tuo è un post naturalista... stento a crederlo, mi sta stretto il crederlo.
la scrittura mi dava di balzac
e se non ricordo male trattasi di
naturalismo francese ... ma non fa nulla
...il drappo che sventola stasera è un rosso sbiadito tendente al bianco...
e sulla spiaggia, l'effetto del sole, sbiadisce la bandierina del mare mosso! ma il mare sempre mosso è ... stasera ho visto uno spettacolo denuncia sul g8 di genova ... e speriamo che si riesca ad aprire una commissione d'inchiesta come promesso nel programma dell'ulivo. Nel frattempo io ringrazio andreotti, cossiga e de gregorio per aver votato contro ... le cose sono più chiare e son più contenta di un sì ... risicato ma senza di loro!
sicuramente meglio senza di loro...ma resta pur sempre il tipo di ceppaloni
con il nuovo amichetto...il folletto...che sinceramente non è che siano molto diversi dagli andreotti...
speriamo sulla sua maturità piuttosto che sulla sua senilità
... del resto
che dire più?
un po' di silenzio MI è d'obbligo
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